Un percorso enogastronomico per scoprire i sensi alternativi alla vista

Sempre più richieste, sempre più apprezzate! Parliamo delle cene al buio, occasioni di convivialità e sensibilizzazione organizzate dalla nostra Polisportiva.

Durante una cena al buio, si gusta ottimo cibo, si parla e si scherza, esattamente come in ogni gruppo di amici. Ma c’è un prezioso valore aggiunto: tutto avviene nella più assoluta oscurità. Questa è un’ottima opportunità per valorizzare gusto, olfatto, tatto e udito (sensi di solito messi in ombra dalla vista) e per avvicinarsi alla vita quotidiana delle persone con disabilità visiva (persone come i camerieri che servono ai tavoli, con cui può nascere un bel dialogo).

Venite con noi a scoprire quest’esperienza unica e immersiva. Per l’autunno abbiamo in programma 3 nuove date (e vi consigliamo di iscrivervi al più presto, perché i posti disponibili si esauriscono in fretta). Per maggiori dettagli ed informazioni potete contattare Ivano (3355705693) oppure Angelo (3407039573), oppure scriverci una e-mail: polisportiva@uictorino.it.

Ecco le prossime date:

  • mercoledì 13 settembre (ore 20): ristorante-pizzeria "Il Pirata" (via Cigna 23)
  • venerdì 22 settembre (ore 19.30): parrocchia "San Giuseppe Cafasso" (corso Grosseto 72)
  • mercoledì 18 ottobre (19.30): parrocchia "San Giuseppe Cafasso" (corso Grosseto 72)
  • giovedì 26 ottobre (ore 20): ristorante-pizzeria "Il Pirata" (via Cigna 23)
  • venerdì 24 novembre (ore 19.30): parrocchia "San Giuseppe Cafasso" (corso Grosseto 72)

Per ragioni organizzative, vi chiediamo di accompagnare le prenotazione (una volta confermate da noi) con il versamento di 15 euro a persona, a titolo di caparra, su questo conto corrente, intestato a A.S.D. POLISPORTIVA U.I.C.I. TORINO ONLUS iban : IT28I0608501000000000024916

Aspettavamo questa festa da ben 3 anni. Sì, perché, nel 2020 la nostra Polisportiva, fondata nel 1980, ha compiuto 40 anni, un traguardo che avremmo voluto festeggiare a dovere. Ma, si sa, nel 2020 ci sono state congiunzioni astrali che si sono messe di traverso. Poi, tra incertezze, precauzioni da rispettare e difficoltà logistiche il tempo è passato. Ora, finalmente, archiviato l’incubo della pandemia, abbiamo potuto ritrovarci in serenità e allegria, insieme a tantissimi amici.

Lo abbiamo fatto lo scorso 16 giugno, nei locali del Cral Reale Mutua, con un evento partecipato e coinvolgente: una cena, intervallata da esibizioni di danza e di canto curate dai nostri iscritti. Se ci conoscete un po’, lo sapete: la retorica non fa proprio per noi. Quindi, niente squilli di tromba e discorsi ufficiali. Però, durante la serata, nel nostro stile e con leggerezza, abbiamo voluto ringraziare alcune tra le tante persone che ogni giorno ci sono a fianco e senza le quali il sogno della Polisportiva non potrebbe esistere.

Abbiamo iniziato con i fondatori, Giuseppe Valentini e Giuseppe Salatino, che, nell’ormai lontano 1980, ebbero l’intuizione di un gruppo sportivo molto speciale, opportunità per la crescita e l’inclusione di tante persone non vedenti e ipovedenti. E da allora, non ci sono state più scuse: giù dai divani! Ma di sicuro  neanche i “due Giuseppe” potevano immaginare quanta strada avrebbe fatto, nel tempo, la loro idea.

Un ringraziamento è andato anche alla sezione territoriale UICI, che da sempre ci supporta. E poi (senza la pretesa di elencarli tutti) abbiamo voluto far sentire il nostro calore ad alcuni dei nostri meravigliosi istruttori e istruttrici, cominciando da quelli “storici”. Tra loro (ma, lo ribadiamo, l’elenco è parziale) ci sono Dario per il torball, Andrea per il tandem, Ruggero per il tango, Tanja per le danze orientali e gipsy, Giuseppe e Laura per le danze caraibiche, Marco e Beatrice per lo sci… Poi c’è chi, come Ester, lavora per noi dietro le quinte, tra conti e adempimenti burocratici. Ci sono volontari instancabili e tutto fare, come Mino e come Vincenzo. E c'è chi è sempre al nostro fianco, avendo fatto dell'inclusione in ambito sportivo il proprio ideale di vita: pensiamo a Tiziana Nasi, vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico.

Tante sono le persone a cui siamo grati e che, negli anni, non ci hanno mai fatto mancare il loro insostituibile sostegno, donandoci tempo, energie, competenze. La nostra Polisportiva si fonda sulla passione per l’attività fisica, sul desiderio di inclusione, ma prima di tutto sull’amicizia. Occasioni come quella del 16 giugno servono a ricordarci tutto questo. Buon anniversario Polisportiva!

Guarda le foto e i video della serata

Sono davvero inarrestabili gli atleti del gruppo tandem della nostra Polisportiva. Per il terzo anno consecutivo propongono un viaggio nel cuore del Piemonte. Dopo il Tour delle Langhe (2021) e il Tour dei birrifici piemontesi (2022), ora è la volta del Tour del Monferrato. Dal 10 al 13 giugno, 6 equipaggi tandem, affiancati da 4 ciclisti singoli (per un totale di 16 partecipanti) percorrono un itinerario di oltre 300 km, con un dislivello complessivo di 3.800 m, a cavallo tra le province di Torino, Asti e Alessandria.

Tutti gli atleti partecipanti hanno alle spalle un buon allenamento e un’intesa costruita negli anni. Sì, perché, in un equipaggio tandem, entrambi i ciclisti giocano un ruolo di primo piano. La guida vedente, che occupa il posto anteriore, imprime al mezzo la direzione, ma il pedalatore non vedente, seduto dietro, non si limita a “lasciarsi trasportare”. Al contrario, deve contribuire, con i movimenti del proprio corpo e con la velocità della pedalata, al buon andamento del veicolo. Ecco perché tra i due serve una piena sintonia. In questo caso, oltre all’affinità sportiva, i partecipanti possono contare su quel clima di amicizia e spensieratezza, con un pizzico di goliardia e autoironia, che da sempre è il sale della Polisportiva.

Il gruppo esplorerà il Monferrato, terra bellissima, di colline digradanti, di ottimi vini e delizie culinarie, ma anche di tesori architettonici e culturali (alcuni dei quali al di fuori dei tradizionali percorsi turistici). Il primo giorno, dopo la partenza dalla sede torinese dell’associazione e una breve sosta nel Parco del Valentino per una foto di rito, il gruppo raggiungerà Colle don Bosco (Asti) e successivamente si sposterà a Serralunga di Crea (Alessandria). Nei due giorni successivi, tutte le tappe saranno in territorio alessandrino. Lunedì la carovana raggiungerà Vignale Monferrato, dopo una sosta a Fubine. Martedì, conclusa una serie di giri e scollinamenti, con passaggio da Cella Monte, è previsto l’arrivo a Terruggia. L’ultimo giorno si ritorna a Torino, passando per Aramengo d’Asti.

Le opportunità di visita e scoperta, lungo il percorso, sono tantissime. Vi sono punti di riferimento religiosi, come i luoghi dell’infanzia di San Giovanni Bosco o il Santuario della Madonna di Crea, ma vi sono anche edifici di alto valore storico, dal castello di Gozzano agli “infernot”, locali sotterranei, tipici della tradizione monferrina, usati per custodire il vino imbottigliato. E naturalmente, tra una tappa e l’altra, ci sarà tempo per sostare in ristoranti e agriturismi della zona, gustando i piatti tipici della tradizione contadina piemontese, irrorati da qualche buon bicchiere di Barbera o Grignolino.

«Anche quest’anno ci regaliamo la gioia di un tour dall’alto valore inclusivo» commentano Ivano Zardi e Giuseppe Valentini, Presidente e Vicepresidente della nostra Polisportiva. «In un’esperienza di questo genere vi sono tanti ingredienti preziosi: lo sport come strumento di crescita e disciplina personale, ma anche l’incontro tra persone con e senza disabilità visiva. Tutto questo stando a contatto con la natura e con l’arte, in un contesto di grande serenità e amicizia».

 

Un pomeriggio entusiasmante, dedicato al tandem, aperto a vedenti e non, capace di riunire associazioni, appassionati di ciclismo, esponenti delle istituzioni, famiglie, curiosi. Ecco, in sintesi, l’evento che mercoledì 10 maggio, al Motovelodromo di Torino, ha avuto per protagonista la nostra Polisportiva, insieme con altre realtà del territorio. L’iniziativa è nata su impulso del nostro amico Andrea Rastello, esperto del mondo delle due ruote e referente del gruppo tandem della Polisportiva.

Un equipaggio tandem al Motovelodromo di Torino, durante l'open day del tandem, 10 maggio 2023

L’appuntamento si è inserito in un più ampio progetto di resa accessibile del motovelodromo, edificio che ha un secolo di vita e che merita di essere esplorato, anche dalle persone cieche e ipovedenti. La struttura, vincitrice di un bando pubblico legato all’erogazione di fondi regionali da parte del Comune, recentemente si è dotata di alcuni strumenti per avvicinare allo sport le persone con disabilità. Tra questi vi sono alcune carrozzine per la pratica del padel, rivolto a persone con disabilità motoria, e, appunto, due tandem, che saranno consegnati a breve. Anche per questo, la nostra Polisportiva ha pensato di mobilitarsi con un open day, inteso come opportunità per avvicinare il grande pubblico al ciclismo accessibile.

Un equipaggio tandem al Motovelodromo di Torino, durante l'open day del tandem, 10 maggio 2023

 

L’evento, che si è svolto dalle 18 alle 21, è stato un successo, sotto ogni punto di vista. Oltre ai componenti del gruppo tandem e ad alcuni storici amici, c’erano tante persone, di tutte le età. E moltissime hanno voluto provare la sensazione della pedalata a occhi bendati, sedendosi sul sellino posteriore del tandem: un superlavoro per le nostre guide, impegnate in continui giri di pista. Anche le istituzioni hanno risposto con convinzione. All’evento, infatti, hanno preso parte il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, la vicesindaca del Comune di Torino, Michela Favaro, la vicepresidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), Tiziana Nasi. Preziosa anche la presenza di un ciclista professionista come Fabio Felline, a testimoniare l’attenzione del mondo sportivo per iniziative come questa.

Opan day tandem, Motovelodromo di Torino. Foto di gruppo: volontari con la vicesindaca della Città di Torino, Michela Favaro

Ma soprattutto l’open day ha avuto il merito di far incontrare diverse realtà impegnate a fianco delle persone disabili. Accanto alla nostra Polisportiva, hanno partecipato le associazioni Sportdipiù e Live the Bike, che hanno messo a disposizione tandem e volontari. “Ci auguriamo che questa iniziativa sia lo spunto per iniziare un cammino comune e per sviluppare la collaborazione tra le associazioni” è l’auspicio di Andrea Rastello, condiviso da tutto il gruppo tandem. Quest’ultimo rappresenta attualmente una realtà molto attiva e coesa, che organizza frequenti pedalate, a Torino e non solo, e che è alla costante ricerca di nuovi volontari, disponibili a condividere il progetto di sport e amicizia.

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E così “Oltre la vista oltre la SLA” – la manifestazione podistica a sostegno della ricerca, organizzata dalla nostra Polisportiva - è diventata maggiorenne. Ora può guidare l’auto, votare alle elezioni e, chi sa, magari sceglierà di iscriversi all’università (facoltà di scienze motorie, ovviamente). Intanto noi, che da 18 anni cerchiamo di renderla sempre più inclusiva e coinvolgente, continuiamo a essere fieri di lei. Sicuramente quella del 2023 si farà ricordare come un’edizione particolare, sotto molti punti di vista. È stata, in effetti, un vero stress test per la nostra, pur rodata, macchina organizzativa.

Manifestazione podistica "Oltre la vista Oltre la SLA" 2023, corridori pronti per la partenza

Tanti sono gli imprevisti che abbiamo dovuto affrontare. Il più rilevante ha riguardato il cambio di percorso. Infatti, a causa di una concomitante manifestazione commerciale (della quale non eravamo stati informati) e di una serie di cantieri presenti nel parco del Valentino, abbiamo dovuto modificare più volte il tracciato della corsa: fin quasi all’ultimo momento, ci siamo trovati a fare i conti con incertezze, variabili e possibili deviazioni. Come se non bastasse, nella stessa giornata (da noi scelta per evitare i ponti del 25 aprile e del 1° maggio) c’erano in città vari altri eventi podistici. E alla vigilia della partenza il meteo paventava pioggia. Insomma, una prova di resilienza, che però abbiamo cercato di affrontare con serenità e col sorriso. Troppo grande era la posta in gioco. Troppo prezioso l’incontro di sport e solidarietà. E lasciarsi abbattere da qualche imprevisto sarebbe stato semplicemente impensabile!

Un gruppo di camminatori con un cane, durante la manifestazione "Oltre la vista oltre la SLA", 2023.

Alla fine, come al solito, siamo stati ampiamente ripagati del nostro lavoro. Domenica 7 maggio eravamo in 900 a correre e camminare. La pioggia non ha rovinato la festa e il percorso alternativo, di 8 km (una lunga linea che, partendo dal Valentino, ha costeggiato una fetta di città, lambendo alcuni punti nevralgici come l’ospedale Regina Margherita e il Museo dell’Automobile) è stato apprezzato dai partecipanti. I momenti di gioia e sorriso non sono mancati. E, come da tradizione, al termine della corsa sono stati estratti alcuni premi, tra i quali soggiorni in Valle d'Aosta, cene al buio, abbigliamento sportivo.

Guarda l'elenco dei premi estratti

Soprattutto siamo felici di aver potuto contribuire, anche quest’anno, alla ricerca contro la SLA, come facciamo dal 2011, in memoria del nostro caro amico e volontario Piero Mallen. Ricordiamo infatti che l’intera somma ricavata dalle iscrizioni (sottratte le spese vive) verrà donata al Cresla (Centro Ricerche Esperto sulla SLA) della Città della Salute di Torino. La cifra esatta della donazione sarà comunicata nelle prossime settimane, ma si tratta senz’altro di una somma considerevole.

Lo staff della manifestazione "Oltre la vista, oltre la SLA" 2023. Tutti di spalle, con scritta Staff visibile sul retro delle magliette

Nel ringraziare tutti i partecipanti, insieme con i tantissimi amici, volontari e sponsor che ogni anno ci sostengono nell’organizzazione, vi diamo appuntamento all’edizione 2024, con la speranza di essere sempre più numerosi e motivati!

Guarda le foto della manifestazione

Guarda il video della partenza

Ascolta l'intervista al presidente Ivano Zardi (La Finestra UICI Torino, 5/5/2022)

Leggi l'articolo su "La Stampa" (Torino, Sport, 4/5/2022)

La Stampa, Torino, Sport, 4-5-2023, Titolo "Oltre la vista, oltre la SLA. Due i percorsi lungo i viali del Valentino"

Rassegna stampa web

Torino Oggi 

Runners World

Superando.it 

Un percorso enogastronomico per sperimentare le capacità dei sensi residui.

La A.S.D. Polisportiva UICI Torino onlus, in collaborazione con F.LLI Ansaldi per il catering, organizza, mensilmente e su richiesta, cene al buio presso locali strategici nella città di Torino
Per maggiori dettagli ed informazioni rivolgersi telefonicamente a Ivano 3355705693 e Angelo 3407039573, oppure via mail a: polisportiva@uictorino.it

Prossime cene al buio.

  • Venerdì 19 Maggio, ore 20:00, presso i locali della Parrocchia Cafasso, Via Gandino 9 Torino.
  • Mercoledì 24 Maggio, ore 20:00, presso i locali della Parrocchia Cafasso, Via Gandino 9 Torino.
  • mercoledì 21 giugno (ore 20), presso il ristorante "Il Pirata", in via Cigna 23, Torino

Le prenotazioni, una volta da noi confermate tramite mail, devono essere accompagnate da un versamento tramite bonifico bancario a titolo di caparra di 15 euro a persona sul seguente conto corrente intestato a A.S.D. POLISPORTIVA U.I.C.I. TORINO ONLUS iban : IT28I0608501000000000024916

 

Ritorna un grande evento capace di unire sport, amicizia, impegno solidale. La manifestazione non competitiva “Oltre la Vista, oltre la SLA”, giunta quest’anno alla 18esima edizione, organizzata dalla nostra Polisportiva in memoria dell’amico Piero Mallen, ci porta a correre e camminare insieme, lungo i viali del Valentino, con un grande obiettivo comune: sostenere la ricerca medica. L’intero ricavato, infatti, sarà donato al Cresla, il Centro Ricerche sulla SLA della Città della Salute di Torino.

Una delle più importanti novità nell’edizione 2023 riguarda la data. La corsa infatti si svolgerà domenica 7 maggio (e non il 25 aprile, com’era tradizione negli anni passati). Non ci resta, quindi, che annotare la data sul calendario e prepararci per una grande festa. C’è posto per tutti: singoli e gruppi, corridori e camminatori. Si può scegliere un percorso di 10 o di 5 km. Uno spazio a parte è riservato ai più piccoli. E perfino gli amici a 4 zampe sono i benvenuti. Ai primi 1.000 iscritti sarà assicurato un ricco pacco gara e la maglia ufficiale dell’evento. Inoltre ci saranno premi a estrazione.

La quota di partecipazione, che, lo ricordiamo, servirà a sostenere la ricerca contro la SLA, è di 12 € per gli adulti, 5 € per i bambini sotto i 14 anni, 5 € per gli amici a 4 zampe. È possibile iscriversi direttamente al Valentino (in questo caso raccomandiamo di arrivare con congruo anticipo: la partenza è fissata alle 9.30 e le iscrizioni si raccolgono fino a un quarto d’ora prima) oppure on-line, tramite Rete del Dono e Satispay. Tutti i dettagli (con QR-code per le donazioni On-line) sono disponibili nella locandina che trovate di seguito.

Se siete già amici della manifestazione, sappiamo che tornerete a trovarci. Se ancora non conoscete “Oltre la vista, oltre la SLA”, questo è l’anno giusto per scoprire di che cosa si tratta. Insieme dimostreremo, ancora una volta, che lo sport e la condivisione sono più forti di ogni barriera. Vi aspettiamo!

Scarica la locandina in PDF

Guarda la locandina in formato immagine:

VENERDI’ 31 MARZO (ORE 20.45), TEATRO VITTORIA (Via Gramsci 4, Torino)

L’intero ricavato sarà devoluto alla ricerca medica. Iscrizioni: info.oltrelavista@gmail.com.

Anche quest’anno, com’è ormai tradizione, la manifestazione podistica “Oltre la vista, oltre la SLA” è preceduta da un evento musicale, un’occasione per regalarci bellezza, armonia e incontro e, nello stesso tempo, per sostenere la ricerca medica. L’intero ricavato del concerto, come quello della corsa, sarà infatti devoluto al C.R.E.SLA, il Centro Ricerche sulla SLA della Città della Salute di Torino, un’eccellenza a livello europeo con cui collaboriamo da tempo.

L’appuntamento è per venerdì 31 marzo (ore 20.45) al Teatro Vittoria (via Gramsci 4, Torino). Protagonista della serata sarà la Wind Evergreen Band, diretta dal maestro Sergio Dall’Olio, una formazione di fiati scoppiettante e dinamica, capace di spaziare con disinvoltura dal repertorio classico ai successi dei musical internazionali.

Nella prima parte del concerto, l’ensemble ci regalerà una selezione di sinfonie operistiche di Giuseppe Verdi e Richard Wagner, due giganti della musica che hanno saputo interpretare, come nessun altro, le passioni e gli ideali dei rispettivi popoli, creando una bellezza senza tempo. Nella seconda parte della serata, invece, ascolteremo brani dal celeberrimo musical Jesus Christ Superstar, un capolavoro che, a oltre cinquant’anni dalla sua composizione, rivela una freschezza e un’attualità incredibili.

Il concerto è a offerta libera. Per partecipare è necessario iscriversi, inviando una e-mail all’indirizzo info.oltrelavista@gmail.com.

La Evergreen Wind Band, galleria dei volti dei musicisti con scritta nome gruppo

La Wind Evergreen Band che ringraziamo per la disponibilità, è un gruppo di amici accomunati dalla passione per la musica e dal desiderio di condividerla con gli altri. L’ensemble, che spesso si esibisce a sostengo di progetti sociali, è composto stabilmente da quattro flauti traversi, tre clarinetti soprani, un clarinetto contralto, tre trombe, tre tromboni, una tuba, un sassofono soprano, un sassofono contralto, un sassofono tenore, un sassofono baritono, batteria, timpani e percussioni. La formazione è diretta dal maestro Sergio Dall'Olio, diplomato in clarinetto al Conservatorio di Torino, che è anche l'arrangiatore dei brani proposti.

Guarda la locandina dell'evento:

Anche quest’anno la tradizionale settimana bianca a Cogne (Valle d’Aosta), che si è svolta dal 22 al 28 gennaio, è stata un’autentica magia. Con un gruppo assortito e molto affiatato, abbiamo avuto la possibilità di praticare gli sport invernali, a cominciare dallo sci (complice una bella nevicata, proprio durante la nostra permanenza), ma anche di concederci lunghe e rigeneranti passeggiate nella natura, scoprendo, ad esempio, le cascate di Lillaz e la frazione di Gimillan. Ma, come chi la frequenta be sa, la settimana bianca è anche molto altro: è relax, convivialità (come dimenticare le ricche cene e le sontuose degustazioni?), scoperta (bellissima la visita al parco minerario della Valle d’Aosta), risate e soprattutto amicizia. Ancora una volta, torniamo a casa con la consapevolezza di aver vissuto tanti momenti preziosi, che ci hanno arricchiti e che ci resteranno nel cuore. Un grazie alle nostre guide e a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura.

Se volete rivivere i momenti più entusiasmanti, vi consigliamo di leggere il diario di Marisa Marchica, ormai la nostra reporter ufficiale, che ci regala una narrazione accurata e appassionata, impreziosita da belle foto. Buona lettura.

Guarda la galleria delle immagini:

Per la prima volta il Campionato Nazionale Fispic di goalball fa tappa a Torino. Sabato 14 e domenica 15 gennaio, infatti, presso la palestra Parri (in via Tiziano 43/b), ospiteremo la 7° e l'8° giornata della competizione. Grande e l’attesa per un appuntamento che dà lustro a uno sport paralimpico, finora poco noto e praticato all’ombra della Mole, ma di grande fascino e interesse.

Sono ben 8 le formazioni che si sfideranno nel corso dell’intensa due giorni. Partiamo (e non per campanilismo) dalla squadra di casa, la nostra Asd Polisportiva UICI Torino, allenata dal tecnico Dario Vernassa. Il team ha alle spalle una storia recente, ma già nella stagione di debutto (’21-’22) ha dato prova di tenacia e qualità di gioco, doti che speriamo di veder confermate anche in questo secondo anno. A gareggiare con gli atleti subalpini saranno la Asd As “L’Aquilone” (L’Aquila); la Asd "Blind Hawks" di Trento; la Asd Leonessa Bxc (Brescia); poi due squadre bergamasche, Asd Omero Bergamo A e Asd Omero Bergamo B; la Asd Reggina e infine una squadra denominata Italia, che ospita atleti di diverse provenienze. Sabato 14 si disputeranno 11 partite, dalle 8 alle 19, mentre il giorno successivo gli incontri saranno 5, dalle 8 alle 13. Il calendario completo è disponibile sul sito Fispic.

Per chi non lo conoscesse, il goalball è uno sport accessibile alle persone non vedenti, che si gioca con un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle. Gli atleti in campo (3 per ogni formazione) devono segnare un goal nella porta avversaria e parare i tiri della squadra avversaria. Le affinità con il torball, sport per noi più familiare (infatti a Torino questo gioco ha alle spalle una lunga tradizione) sono moltissime. D’altra parte vi sono anche differenze non di poco conto: ad esempio, la palla da goalball è più pesante rispetto a quella da torball, quindi si muove più lentamente, ma richiede agli atleti un maggior sforzo muscolare. Inoltre vi sono diversità nelle regole di gioco. Varie ragioni, legate anche al prestigio internazionale di questo sport, hanno fatto sì che il goalball venisse ammesso, dal 1980, tra gli sport paralimpici.

La tappa torinese del campionato Fiscpic è un’ottima occasione per venire a scoprire di persona questo sport, apprezzandone le caratteristiche e le specificità. Vi aspettiamo quindi sabato 14 e domenica 15, per tifare la nostra squadra torinese, ma soprattutto per incoraggiare l’entusiasmo e la passione con cui tutti gli atleti presenti si metteranno in gioco.